Anche la Germania è un paese emotivo?

Roma, 30 maggio 2011. “Altro che nucleare indispensabile: dalla Germania arriva una lezione magistrale per chi continua a sostenere, anche di fronte alla sciagura di Fukushima, l’ineluttabilità dell’atomo”. Le oltre 80 associazioni del Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’ accolgono come “un trionfo” l’annuncio tedesco dello stop definitivo al nucleare in 10 anni. “Chi ci governa e sostiene che al nucleare non c’è alternativa – sottolineano le associazioni – dovrebbe fare un bagno di realtà e guardare alla Germania, il paese più industrializzato d’Europa, come la dimostrazione che il futuro è altrove: nelle energie pulite, nell’efficienza. Parole che il governo in Italia conosce poco e frequenta ancor meno”. Dunque, conclude il Comitato, “dire ‘no’ al nucleare non è questione di emotività – come sostiene questo governo che sull’atomo ha dovuto fare una plateale retromarcia impaurito dall’opinione e dalla mobilitazione degli italiani – è questione di lungimiranza”.