scarica la versione .pdf

di Christian Raimo

Un prof con i suoi studenti a un convegno sulle «energie del futuro» che in realtà è uno spot per l’atomo, nonostante Fukushima. E il referendum è servito

Fai l’insegnante in un liceo. Un giorno senti il tuo presidente del consiglio attaccarti come categoria in sé, perché non «trasmetti i valori della famiglia» ai tuoi studenti. Un altro giorno ti capita di accompagnarli, i tuoi studenti, a una conferenza informativa della Fondazione Veronesi sull’Energia del futuro: proposte energetiche per un futuro sostenibile. Insieme a te, al teatro Quirino a Roma, alle nove e mezza di mattina, ci sono un’altra trentina di insegnanti, soprattutto di scienze o di fisica, e con loro un trecento quattrocento ragazzi del triennio di vari licei della provincia di Roma. Leggi il seguito di questo post »

Da Zagrebelsky a Rodotà un appello sul sito del Comitato sì acqua pubblica per difendere il diritto dei cittadini ad esprimersi sui beni comuni e il nucleare

di Carmine Saviano

La Repubblica, lunedì 02 maggio 2011

“Impedire il voto è un abuso di potere”
Giuristi e intellettuali difendono il referendum

ROMA – Un abuso di potere. Con governo e maggioranza parlamentare “schierati militarmente” per impedire il voto ai referendum su acqua pubblica e nucleare. Parte da qui la denuncia del comitato “Sì Acqua Pubblica”. Che ha diffuso in rete un “Appello per i referendum”. In calce le firme di giuristi ed esponenti del mondo dell’economia e della cultura. Da Stefano Rodotà a Gustavo Zagrebelsky, da Ugo Mattei a Grande Stevens. Sotto accusa la cortina fumogena creata dal governo con l’annuncio di una legge ad hoc per acqua pubblica e servizio idrico. Un “escamotage avvilente che dà la misura del loro dilettantismo giuridico e della loro miserabilità politica”. Leggi il seguito di questo post »

OPEN LETTER
April 26, 2011
To: World Leaders
From: Nobel Peace Laureates

Choose Renewable Energy Over Nuclear Power: Nobel Peace Laureates to World Leaders

 On the twenty-fifth anniversary of the Chernobyl nuclear disaster in Ukraine–and more than two months after the massive earthquake and tsunami that devastated Japan–we the undersigned Nobel Peace Laureates ask you to invest in a safer and more peaceful future by committing to renewable energy sources.  It is time to recognize that nuclear power is not a clean, safe or affordable source of energy. Leggi il seguito di questo post »

Il 75% degli italiani contro il nucleare

Sulla Repubblica di oggi il punto sulla situazione politica sui referendum, coi risultati di un sondaggio che conferma: 3 italiani su 4 bocciano il nucleare.

Il Manifesto pubblica un appello (“Sì al referendum contro le manovre del governo”) sostenuto da ricercatori, politici, ambientalisti, comitati.

Liberazione ospita un intervento di Giuseppe Giulietti (“Il ‘grande imbroglione’ cerca di scippare la democrazia”)

Governo blocca monitoraggio Greenpeace delle radiazioni in mare

Il governo del Giappone ha rifiutato a Greenpeace il permesso di condurre un monitoraggio indipendente sulla presenza di radioattività nelle acque territoriali vicine alla centrale nucleare di Fukushima. È stato autorizzato solo un programma di ricerche molto più limitato, a maggior distanza dalla costa. Leggi il seguito di questo post »

di Marco Boato

Terra news, Giovedì 28 aprile 2011

Si è creata ad arte molta confusione nell’opinione pubblica in relazione al referendum antinucleare già indetto per domenica 12 e lunedì 13 giugno. E’ bene ricapitolare come stanno le cose e cercare di fare chiarezza, al di là della cortina fumogena con cui si sta tentando di annebbiare le idee ai cittadini, per indurli a non partecipare alla consultazione referendaria.

Leggi il seguito di questo post »

Incontro su esperienze gestione pubblica a Bari con Vendola
27 aprile, 18:20

(ANSA) – BARI, 27 APR – Per il vicesindaco con delega ai servizi idrici di Parigi, Anne Le Strat, ”in Italia c’e’ una grande capacita’ di mobilitazione dell’opinione pubblica: il referendum sull’acqua pubblica ci sara’ e io vengo proprio a sostenere questa battaglia che non ha un equivalente in Europa”.

Lo ha sottolineato, oggi a Bari, in un incontro sulle esperienze di gestione pubblica dell’acqua fra Parigi (dove dopo 25 anni di gestione privata l’acqua e’ di nuovo pubblica dal 2010) e la Puglia. All’incontro ha partecipato anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.

fonte ANSA

Manifestazione a 25 anni da disastro di Chernobyl
26 aprile, 13:05

(ANSA) – VENEZIA, 26 APR – Contro il nucleare e in appoggio del referendum che chiede di vietare le centrali in Italia circa 300 persone di associazioni ambientaliste hanno attuato oggi un flash mob in Piazza San Marco a Venezia.

L’occasione e’ stata data dal 25/o anniversario del disastro di Chernobyl, che giunge poco dopo la crisi nucleare giapponese di Fukushima. Ad organizzare la protesta – tra lo stupore dei turisti – gli aderenti al Comitato che raccoglie oltre 70 associazioni per il si’ al referendum anti-nucleare in Italia.

fonte ANSA

 di Stefano Rodotà

La Repubblica,  Venerdì 22 aprile 2011

 Ogni giorno ha la sua pena istituzionale. Davvero preoccupante è l’ultima trovata del governo: la fuga dai referendum. Mercoledì si è voluto cancellare quello sul nucleare. Ora si vuole fare lo stesso con i due quesiti che riguardano la privatizzazione dell’acqua. Le torsioni dell’ordinamento giuridico non finiscono mai, ed hanno sempre la stessa origine. È del tutto evidente la finalità strumentale dell’emendamento approvato dal Senato con il quale si vuole far cadere il referendum sul nucleare. Timoroso dell’”effetto Fukushima”, che avrebbe indotto al voto un numero di cittadini sufficiente per raggiungere il quorum, il governo ha fatto approvare una modifica legislativa per azzerare quel referendum nella speranza che a questo punto non vi sarebbe stato il quorum per il temutissimo referendum sul legittimo impedimento e per gli scomodi referendum sull’acqua. Una volta di più si è usata disinvoltamente la legge per mettere il presidente del Consiglio al riparo dai rischi della democrazia. Leggi il seguito di questo post »